Il 6 agosto a Cefalù si celebra il SS. Salvatore verso il quale i cefaludesi provano estrema devozione. Tra le varie manifestazioni che si svolgono durante i giorni di festa una, in particolare, attira la curiosità di molti: “La ‘Ntinna a mari“.
Antica manifestazione ludica a cui partecipano 17 tra ragazzi e uomini tutti provenienti da famiglie di pescatori del posto. I partecipanti devono camminare su una trave di legno lunga ben 16 metri, fissata sul molo, e resa liscia con del grasso animale, l’obiettivo è riuscire a prendere la bandierina posta sulla sua estremità.
Questo genere di manifestazioni hanno un duplice scopo: festeggiare il Santo, ma anche intrattenere e coinvolgere il pubblico, proprio per questo alcuni abitanti sfruttano l’occasione per indossare indumenti poco adatti o addirittura ridicoli.
La ‘Ntinna a mari è parte integrante della cultura popolare Cefaludese ed evidenza i valori tipici che contraddistinguono la Sicilia: religiosità, fratellanza, calore, allegria e rispetto per le tradizioni, uno spettacolo tutto da vivere!
Foto di Cinzia Marsala