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Luoghi da non perdere a Cefalù

Cefalù, un borgo marinaro in provincia di Palermo situato a 70 km dal capoluogo. È una località che attrae ogni anno migliaia di turisti che decidono di trascorrere qui le proprie vacanze estive. Un luogo che soddisfa le esigenze di tutti, e soprattutto che assicura ai gruppi di giovani amici tantissimo divertimento, dalla mattina fino a notte inoltrata. Situato all’interno del Parco delle Madonie, ed eletto uno dei borghi più belli d’Italia sorge ai piedi di un promontorio roccioso e si sviluppa attorno al Duomo voluto dal re Federico II. Cefalù accoglie un immenso patrimonio artistico, culturale e naturalistico tutto da scoprire.
A Cefalù, non manca la possibilità di intraprendere un tour tra gli importanti monumenti artistici e architettonici del borgo, oppure decidere di trascorrere una giornata al mare in totale relax. Di sicuro, non potrete perdervi l’opportunità di assaporare i buonissimi piatti tipici della cucina siciliana, sia salati che dolci, in riva al mare o tra i vicoletti del borgo, respirando la quotidianità cefaludese.
Per i giovani, non manca neanche il divertimento notturno, infatti sono tanti i locali notturni dove potersi divertire con i propri amici fino a notte fonda.

I luoghi di maggiore interesse e per cui Cefalù è conosciuta in tutto il mondo sono la maestosa Cattedrale arabo-normanna, il Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina conservato al Museo Mandralisca, la Rocca, e il lavatoio dove le donne in epoca medievale lavavano i panni e, naturalmente, le splendide spiagge dorate con le loro acque cristalline. Uno splendido scenario suggestivo che regala emozioni.

Gli altri punti di interesse del borgo sono:

IL BASTIONE DI CAPO MARCHIAFAVA
Situato accanto alla Chiesa dell’Itria di Cefalù, di fronte la costa rocciosa. Elemento difensivo della città, da cui si potevano avvistare gli attacchi dei nemici che si avvicinavano alla terraferma, e che si è trasformato in un punto panoramico da dove poter godere di una splendida vista mozzafiato sulla costa di Cefalù.
Per accedervi è necessario salire alcuni gradini, ma la visita a questo sito è un’esperienza davvero imperdibile.

LAVATOIO MEDIEVALE
Il lavatoio pubblico è stato costruito nel Medioevo, nel cuore della città vecchia, dove le donne potevano riunirsi per lavare i panni e forse anche fare il bagno, in una serie di grandi bacini che si allineano in un’insolita sequenza a gradini. Una scala di pietre laviche scende in quest’area sotto larghi archi, dove i bacini sono pieni di acqua proveniente da 22 rubinetti. Ai piedi della scala è inciso un versetto scritto nel 1655 da Vincenzo Auria: “Qui scorre Cefalino, più salubre di qualsiasi altro fiume, più puro dell’argento, più freddo della neve“.

OSTERIO MAGNO
All’incrocio tra Via Amendola e Corso Ruggero, che si dirama da Piazza del Duomo, sorge l’Hosterium Magnum (cioè costruzione fortificata). Questo imponente edificio con finestre a doppio e triplo arco fu, secondo la tradizione, la residenza del re normanno Ruggero II nel XIV secolo. Le sue due sezioni risalgono a diverse epoche. La parte più antica di Via Amendola è costruita in tufo e pietra calcarea dorata e ha due finestre; la nuova torre quadrata è caratterizzata da un’elegante bifora.

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